Coltivare arachidi in vaso è davvero molto facile perchè si tratta di una pianta leguminosa che cresce sotto terra e che ha bisogno di luce e caldo. Tra l’altro le arachidi sono anche un’ottima fonte di vitamine, fibre e sali minerali e i semi hanno un alto contenuto di proteine oltre che una buona dose di “niacina” che contribuisce alla salute della circolazione sanguigna
Per crescere in vaso, le piante di arachidi, hanno bisogno di pochissime cure e attenzioni. Quello che veramente conta è una buona esposizione solare ed eventualmente un riparo per non soffrire le gelate notturne. Sul terrazzo o sul balcone, scegliete la zona più soleggiata.
I semi di arachide sono contenuti nel baccello legnoso quindi è sufficiente mettere i semi sgusciati non tostati e/o salati direttamente nel terreno in un vaso profondo almeno 15 cm.
ATTENZIONE: NON TOGLIETE AI SEMI LA CUTICOLA ROSSASTRA.
I semi impiegano 3-5 giorni per germinare quindi è opportuno interrarli a 5-6 cm di profondità direttamente nel vaso. Per crescere necessitano solo di un terreno sciolto e ben drenato e poiché amano il caldo e il sole, meglio iniziare la semina a primavera inoltrata e coprirla, all’occorrenza, con un telo. Durante la crescita, le arachidi non richiedono fertilizzanti. Per coltivarle scegliete vasi da 30 cm di profondità e di diametro non inferiore ai 40-50 cm. La crescita della pianta può essere sostenuta con l’aggiunta di terriccio nel vaso, un po’ come si fa per le patate, in modo da stimolare lo sviluppo radicolare.
L’apporto idrico è importante ma non fondamentale. Le arachidi resistono bene anche in condizioni di siccità. Tuttavia, per facilitare la crescita, è meglio annaffiarle di frequente senza esagerare con la quantità. Sospendere l’irrigazione durante la maturazione delle noccioline per evitare che marciscano.
Il raccolto avviene generalmente tra settembre e ottobre: dai 100 ai 130 giorni dalla semina. Il segnale è l’ingiallimento delle foglie della pianta. Da quel momento potete strappare le piantine dal terreno ed estrarre i baccelli. Potete anche estrarre di tanto in tanto un’arachide dal terreno e controllarne la maturazione e poi reinterrarla. Prima della raccolta, bagnate il terreno in modo da agevolare l’operazione. Eseguite il raccolto delicatamente, rimuovendo il terriccio gradualmente e senza ‘strappare’ con repentinità la pianta. Una volta fuori dal vaso, scuotetela per liberarvi dal terriccio in eccesso e lasciatela asciugare in una zona ventilata per 2 settimane. Quando le foglie saranno completamente secche potrete prelevare le noccioline dai baccelli.
Ora si tratta di tostarle.
- Occorre preriscaldare il forno a 180 °C.
- Risciacquate velocemente in acqua fredda le arachidi nel baccello per eliminare le tracce di terriccio poi eliminate l’acqua in eccesso tamponandole con carta da cucina e aspettate che si asciughino all’aria per altri cinque minuti.
- Mettete le arachidi su una teglia per biscotti. Le noccioline devono formare un unico strato, in modo che si tostino in modo uniforme. Impostate il timer e rilassatevi: non dovrete girare le arachidi mentre cuociono. se sono sgusciate, impostate il timer a 15-20 minuti, se hanno ancora il guscio 5 minuti di più.
- Sfornate le noccioline tenendo presente che continueranno a cuocere ancora un po’ dopo averle tolte dal forno. Appoggiate la teglia in un posto sicuro a raffreddare. Quando sono abbastanza fredde da essere toccate a mani nude, sono pronte da mangiare. Sono ottime al naturale. Buon appetito!
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