L’olio essenziale è indispensabile per prenderci cura di noi stesse e della nostra casa. È possibile realizzarli utilizzando erbe e fiori del giardino o dell’orto, utilizzando come base l’olio evo per la profanazione degli ambienti e l’olio di mandorle per l’utilizzo sulla pelle. Come unità di misura considereremo 250 ml. ossia 1/4 di lito e per quanto riguarda le profanazioni possiamo utilizzare sia insieme che separatamente: lavanda, menta, rosa, salvia e qualsiasi altra cosa purché biologica e priva di pesticidi.
Due sono i metodi per realizzare un olio essenziale:
Metodo a freddo
Partiamo con il metodo a freddo:
250 ml di olio evo come base
250 ml di foglie erbe o fiori freschi di qualsiasi specie vogliate
Mettete in un busta di plastica le foglie e i fiori, chiudetela e schiacciante piano con un pestello o un mattarello in modo fa far uscire l’olio. Una volta fatta questa operazione mettete tutto in un contenitore di vetro chiuso con un tappo di sughero insieme all’olio evo e stivatelo a temperatura ambiente per almeno tre giorni. Filtrate tutto con una garza di cotone. Se la fragranza non è ben concentrata potete ripetere l’operazione busta di plastica con altrettanti fiori della medesima qualità che una volta pestati saranno aggiunti all’olio già realizzato, lasciati a riposo per altri 3 giorni e filtrati di nuovo. Meglio conservare l’olio essenziale in una bottiglietta di vetro scuro con il tappo contagocce. Se la quantità è abbastanza si può utilizzare anche una bottiglia e conservarla al buio.
Metodo a caldo
Nel quale si fa letteralmente cuocere olio ed erbe. la quantità iniziale è la stessa:
250 ml di olio evo come base
250 ml di foglie erbe o fiori freschi di qualsiasi specie vogliate
Mettete le erbe intatte nell’olio e fate cuocere a fuoco lento a bagnomaria, per 6 ore. Dopo averlo fatto freddare procedete al filtraggio come nel metodo a freddo.
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